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La cooperazione tra le politiche nazionali di istruzione e formazione ha acquisito importanza crescente nelle strategie dell'Unione Europea.
I tre obiettivi strategici che quest'ultima si propone a livello di politica generale sono:

  • migliorare la qualità e l'efficacia dei sistemi di istruzione e di formazione dell'UE;
  • agevolarne l'accesso a tutti;
  • aprire al mondo esterno tali sistemi.

Gli sviluppi di tale politica hanno lo scopo di contribuire al successo della strategia elaborata dal Consiglio europeo di Lisbona nel 2000 attraverso il miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione, e di garantire il supporto cruciale degli educatori e della società in generale. Sia il Consiglio che la Commissione promuovono il riconoscimento prioritario di tale settore, sottolineando l'impegno ad offrire una risposta alle sfide della società della conoscenza, della globalizzazione e dell'allargamento dell'UE.

Con la Dichiarazione di Copenaghen (novembre 2002) si è ulteriormente ribadito che l'istruzione e la formazione professionale rappresentano fattori chiave per l'incremento della cooperazione a livello comunitario e svolgono un proprio ruolo autonomo nella creazione della società europea. La Dichiarazione esprime inoltre le priorità per la realizzazione di una cooperazione reciproca tra i vari Paesi con l'obiettivo di accrescere la trasparenza e il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, e di promuovere la mobilità e la formazione professionale continua.

All'interno di tale scenario, si inserisce il tema dell'accreditamento delle strutture formative ed orientative come procedura atta ad assicurare la conformità della formazione erogata e il controllo di qualità a livello sovranazionale.

Il processo di accreditamento ha lo scopo di garantire a tutti i cittadini l'accesso all'apprendimento lungo il corso della vita, attraverso la definizione di uno standard minimo di qualità ed affidabilità dei soggetti erogatori di formazione, agendo nella logica del miglioramento continuo dei soggetti stessi e delle risorse umane in essi operanti.

Il riconoscimento culturale e politico della centralità della formazione per il buon funzionamento del sistema occupazionale e lavorativo ha spinto gli enti di formazione e gli Enti pubblici, che svolgono azione di indirizzo e controllo del sistema, verso pratiche centrate sulla valutazione della qualità. In particolare gli enti di formazione hanno intrapreso azioni volte a fornire adeguate garanzie circa la qualità dei loro processi, dei loro prodotti e delle risorse impiegate.

Accanto a ciò, tutte le Regioni e Province autonome hanno messo a punto modelli finalizzati alla regolazione del sistema formativo anche attraverso l'Accreditamento degli enti di formazione, condizione per accedere, dal 2003 in poi, ai finanziamenti comunitari. L'accreditamento dei soggetti che si occupano sul territorio di formazione professionale rappresenta un impegno che le Regioni si sono assunte nell'ambito dei Programmi Operativi Regionali del Fondo Sociale Europeo, e che vede nel 30 giugno 2003 il termine oltre il quale le attività formative cofinanziate possono essere svolte esclusivamente dai soggetti accreditati.

Con Decreto del Dirigente del Dipartimento Formazione Professionale n° 3037 del 28/11/2003, la Cooperativa Genesi è accreditata a svolgere attività di formazione nella Regione Siciliana.